ENI partecipi attivamente alla transizione energetica
Se l’Europa crede veramente nei processi di sviluppo economico sostenibile intenti a portare benessere e stabilità a favore dei popoli e delle varie culture dei paesi europei, deve tirare i remi in barca e abbandonare progressivamente la globalizzazione economica. Solo con la democrazia economica si può rispondere alle mire Americane, Cinesi e Russe di conquista e di invasione dei mercati europei.
Continua a LeggereRinnovabili: massima e razionale distribuzione della ricchezza prodotta
Una transizione ecologica programmata deve escludere dalla produzione di energia prima le grandi industrie multinazionali private perché anche se fossero italiane, la natura del massimo profitto e la poca attinenza ad aprire a processi di socializzazione economica sono e saranno sempre causa dell’instabilità dei prezzi. Le caratteristiche menzionate contraddistinguono la … Continua a Leggere
Mercato energetico: massima utilizzazione delle risorse e razionale distribuzione della ricchezza prodotta
Secondo MDE, in campo energetico, vanno fatte delle scelte applicando i principi di economia enunciati dal PROUT : massima utilizzazione delle risorse e massima e razionale distribuzione della ricchezza prodotta.
Per raggiungere la massima utilizzazione il metodo di applicazione deve essere di natura progressiva.
Per soddisfare questo principio di massima utilizzazione, applicato alla componente energia sono necessari i seguenti passi:
A) Nazionalizzare le fonti energetiche sia fossili che rinnovabili.
B) Massima utilizzazione salvaguardando il territorio e gli effetti negativi su ambiente e salute umana.
C) Massima utilizzazione delle potenzialità energetiche nazionali per salvaguardare le necessità del mercato interno.
Un progetto socioeconomico partendo dal basso
venerdì 8 aprile ore 18:30 – Presso Teatro Kaliscopio – via XIV Maggio 2b, Treviso
Presentazione del Movimento per la Democrazia Economica
Un progetto socioeconomico partendo dal basso.
Relatore Albino Bordieri
La stabilità del mercato energetico è una priorità politica che il Governo Italiano non può ignorare
Le ultime dichiarazioni di Draghi al Parlamento e al Paese ci dicono chiaramente che l’Italia e l’Europa sono in difficoltà con una guerra alle porte e una crisi economica grave. La volatilità dei mercati energetici con un aumento di benzina e diesel medio del 45% rispetto ad un anno fa … Continua a Leggere
Adesione alla campagna greENIwashing
Aderiamo per esprimere estrema preoccupazione per le strategie industriali che ENI intende attuare nei prossimi anni. Con l’avvento della guerra in Ucraina che ha messo l’Italia e l’Europa in una situazione di grave crisi energetica, il raggiungimento degli obbiettivi verso una transizione sostenibile è ancor più necessaria ed urgente. Il … Continua a Leggere
Il Caro carburante e la speculazione
L’Italia aveva ed ha il primato dei prezzi più alti in Europa tra benzina e gasolio e questa è un’altra controprova. Quella a cui cittadini e imprese sono oggi sottoposte è una speculazione finanziaria di proporzioni mondiali. Il prezzo dei carburanti non è legato alla produzione, ma ai prodotti speculativi come i futures, per scommettere in più o in meno su prezzi di qualunque bene, specialmente le materie prime essenziali.
Continua a LeggereNo alla guerra
Abbiamo la guerra alle porte di casa, l’Unione Europea è direttamente coinvolta e anche l’Italia che ne fa parte è coinvolta. La guerra è sempre una barbarie, un ritorno agli istinti primitivi del più forte perciò non ci si può schierare. La guerra non ha vinti e vincitori, perché anche … Continua a Leggere
Comunicato sulla guerra in Ucraina
La guerra è il più grande difetto degli esseri umani. Ognuno di noi lotta ogni giorno per migliorare le proprie condizioni o anche solo per mantenerle. Ma la guerra è basata sull’odio e sulla divisione degli esseri umani. La guerra Russo-Ucraina è basata sui nazionalismi e sulla avidità e prepotenza … Continua a Leggere